Il premier Conte sulla strage di Ustica: “Non devono esserci più veli a coprire le pagine più tragiche della storia del Paese”.
ROMA – Con un post su Facebook il premier Conte commenta la strage di Ustica: “E’ una delle ferite più profonde della storia del nostro Paese – si legge – l’impegno del Governo e delle istituzioni nella ricerca della verità non deve conoscere soste. La memoria da sola non basta: le vittime e i loro familiari meritano giustizia“.
E aggiunge: “La volontà dell’esecutivo di fare chiarezza su quanto accaduto non sarà un impegno isolato. E’ nostra intenzione far luce anche su tutte le altre pagine buie che hanno segnato la storia della nostra Repubblica e su cui continuano ad aleggiare troppi misteri insoluti”.
Conte: “Lavoriamo ad una nuova direttiva per allargare le ricerche”
Nel post il premier Conte conferma di aver incaricato a Vito Crimi “di seguire i lavori del Comitato consultivo sulle attività di versamento all’archivio centrale dello Stato e agli Archivi di Stato della documentazione in possesso alle amministrazioni dello Stato. Il Comitato, costituito in attuazione della direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 aprile 2014, è composto dai rappresentanti e dalle amministrazioni interessate ai versamenti documentali, nonché dai rappresentanti delle associazioni dei familiari delle vittime del terrorismo. Sto lavorando a una nuova direttiva che consenta di allargare il perimetro di queste ricerche e che venga incontro alle esigenze manifestate dalle associazioni dei familiari delle vittime durante i lavori del Comitato nel corso del 2019“.
Conte: “Niente più veli sulle pagine più tragiche della nostra storia”
“Non devono esserci – conclude il premier Conte nel suo lungo post sui social – più veli a coprire le pagine più tragiche della nostra storia nazionale“.
Un chiaro da parte del presidente del Consiglio intenzionato a continuare a ricercare la verità sulla strage di Ustica.